Settembre è il vero capodanno, Gennaio è un prestanome.
- Gennaro Madera

- 5 set
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 15 set
A me è maggio che mi rovina e anche settembre, queste due sentinelle dell'estate: promessa e nostalgia.
Patrizia Cavalli
Settembre è il vero capodanno per me. Sono appena tornato a Ferrara e mi rendo conto che è il momento di pianificare un nuovo anno di vita e lavorativo. Gennaio è solo un prestanome, obbligato dalla tradizione, è un mese carnevalesco a cui piace agghindarsi da altro rispetto a quello che è, altrimenti, dice, “la vita sarebbe troppo noiosa”. C’è da dire che forse gli piacciono anche molto le attenzioni, a settembre invece no. È conscio di quello che è ed è pronto ad abbracciarti e consolarti, senza pretendere lodi. Ho scritto questa lettera anni fa e ogni anno la rileggo e mi ci rivedo sempre.
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Settembre, che giungi,
a te mi rivolgo, cosa mi porti?
Addii, sorprese, ritorni?
So bene che hai ricominciato
e il tempo preme e io non ho studiato
e i giorni sono sempre più stretti e corti
ma io pur amando i ricordi
vado avanti
perché l'estate è un sentimento
un soffio inarrestabile di vento
un boccone pieno, gustoso e denso
ma ora ho bisogno di un punto fermo:
tocca sostare in un posto e ripartire
riprendere a dare un nome planetario ai dì,
dividere il giorno: sistematicizzare.
Settembre, che giungi,
a te mi rivolgo, cosa mi porti?
Abbandono i porti illuminati, stellati, notturni,
accolgo cioccolate calde, divani, corse, libri.
Senza mai privare a me e i miei amori di essere liberi
sono pronto a ricominciare.
Quest'anno forse è la volta buona
che divento grande.
Quest'anno forse è la volta buona che mi ingloba: divento stella.
Grazie estate ma ora tocca toccare
con i piedi nudi nella terra umida,
tocca tornare a camminare.
Settembre, che giungi,
dammi quattro abbracci lunghi,
un bacio e, con calma da costruire,
infiniti sogni.
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Settembre è un bel mese perché si ricomincia anche a fare cose belle, per me.
Se vogliamo vederci, mi trovi a Ferrara l’11 settembre allo spettacolo “Solo corpo e voce” con Eugenia Galli, Giuseppe Armillotta e Danna, all’interno del festival “Poetry Slam - dalla parola scritta all’atto poetico” organizzato da Officina Teatrale ACTUAR, a cui ho contribuito anche nell’organizzazione.
Sarò lì anche il 12 settembre a presentare il poetry slam del laboratorio.
Ci vediamo lì?
Un abbraccio, Gennaro.








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